Zanzibar Help

Progetti

Da una promessa un impegno, dal piccolo aiuto alle famiglie in difficoltà si apre una finestra sulla bellezza delle sfumature nascoste di Zanzibar

La promessa fatta da Marco alla moglie Graziella è stato l’impulso da cui si sono concretizzati e formalizzati i primi progetti di ZanzibarHelp. Da qui è partita la prima iniziativa di distribuzione alimentare per le famiglie in difficoltà, in particolare le vedove con figli e i bambini con disabilità. Da qui si è aperto un mondo che ha dato la direzione futura dei progetti di ZanzibarHelp, grazie alla consapevolezza della necessità di agire alla radice dei problemi e creare terreno fertile per un futuro a colori per tutti.

Il nostro primo aiuto alimentare si è presto trasformato in un progetto di agricoltura, la distribuzione di medicinali in supporto medico permanente e il supporto alla disabilità in un progetto educativo scolastico a lungo termine.

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Alimentazione

La distribuzione alimentare è stato il primo progetto promosso da Zanzibar Help all’inzio del 2020, con l’inizio della pandemia da Coronavirus, per portare aiuto alle famiglie zanzibariane che improvvisamente si erano ritrovate senza sostentamento.

La distribuzione prevedeva la donazione ad ogni nucleo familiare di 5kg di riso, 3kg di farina, 3kg di fagioli e 3kg di zucchero, alimenti basilari nella dieta locale.

Inizialmente si è svolta nel nord di Zanzibar, in particolare nell’area di Nungwi, Fukuchani e Kidoti, ma, grazie anche al supporto degli Shea e Diwani, si è potuta allargare anche in altri distretti più a sud, come Jambiani, Paje, Kizimkazi, ma anche nelle isole di Tumbatu e Uzi.

Nel 2020 in 6 mesi ZanzibarHelp ha portato cibo a più di 22.000 persone donando 106 mila kg di cibo. La distribuzione è ancora attiva, ma più mirata su indigenti e persone a rischio. Gli Shea delle varie comunità stilano una lista di nominativi, a cui poi verrà donato il pacchetto alimentare.

I volontari molto spesso girano in macchina su tutto il territorio di Zanzibar, portando con loro qualche sacchetto di riso e farina da donare alle persone che ne necessitano.

Costi di realizzazione

Agricoltura

“Una cultura non può sopravvivere a lungo senza una base agricola sostenibile e un’etica dell’uso della terra”.

Questo è sicuramente un progetto ambizioso che ZanzibarHelp ha deciso di intraprendere. L’obiettivo è di creare almeno 10 ettari coltivati da un consorzio formato da circa 50 contadini.

Con l’acquisto dei primi 6 ettari di terra acquistati grazie a due benefattori italiani, abbiamo iniziato la preparazione dei primi orti finanziando dove necessario la costruzione di pozzi e l’installazione di pompe per estrarre l’acqua dolce, iniziando a costruire una canalizzazione per la distribuzione della stessa acqua. Sono anche iniziate le lezioni sulle tecniche di permacultura, tenute da John, insegnante tanzaniano, laureato in Gestione dell’agricoltura e tecniche di permacultura, presso l’Università di Arusha.

Costi di realizzazione

Salute

A Zanzibar manca un sistema sanitario che si faccia carico di cure specialistiche per persone con disabilità. Vogliamo raccogliere fondi per permettere a bambini con disabilità di avere accesso a cure mediche gratuite.

Grazie alla nostra raccolta fondi già in tanti hanno potuto usufruire di cure mediche adeguate, tra cui una ragazza cieca che ha potuto essere visitata da uno specialista nell’ospedale di Kivunge e una bambina nata con una malformazione al gomito che, a seguito di una visita preliminare, è in attesa di operazione chirurgica.

Da Ottobre sono iniziate anche le visite dentistiche per gli alunni della classe di ZanzibarHelp.

A seguito di questi primi interventi, in collaborazione con il dentista medico della clinica dentale di Kitope, abbiamo organizzato una visita collettiva di tutti i bambini presso la nostra aula, per insegnare a bimbi e genitori come lavarsi bene i denti e perché è importante farlo.

Grazie all’aiuto dell’ospedale di Kivunge verranno alla nostra aula anche un dermatologo ed un oculista per visitare tutti i nostri studenti.

Da Ottobre sono iniziate anche le visite dentistiche per gli alunni della classe di ZanzibarHelp.

A seguito di questi primi interventi, in collaborazione con il dentista medico della clinica dentale di Kitope, abbiamo organizzato una visita collettiva di tutti i bambini presso la nostra aula, per insegnare a bimbi e genitori come lavarsi bene i denti e perché è importante farlo.

Grazie all’aiuto dell’ospedale di Kivunge verranno alla nostra aula anche un dermatologo ed un oculista per visitare tutti i nostri studenti.

Vasche di raccolta

Una delle problematiche di Zanzibar è sicuramente l’accesso all’acqua pulita. L’acqua può essere il principale vettore per amebe, colera e altri batteri che provocano infezioni gastro-intestinali.

ZanzibarHelp ha quindi promosso la costruzione di nuove vasche in tutto il distretto nord di Zanzibar e solo nell’area di Nungwi ne ha costruite 23. Queste vasche possono contenere fino a 6000 litri d’acqua.

La realizzazione di ogni vasca di raccolta costa 200 euro e viene ultimata in circa 3 giorni lavorativi.

Nel mese di giugno del 2020 ZanzibarHelp ha finanziato l’acquisto di una pompa ad immersione per rimettere in funzione un’area di distribuzione dell’acqua a Jambiani.
Quest'area serve circa 1000 famiglie che fino ad ora erano costrette a percorrere vari kilometri a piedi per avere un bene così importante e prezioso come l’acqua.

Ad Ottobre ne ha acquistata e donata un’altra per il pozzo della comunità cattolica di Kiboje in aiuto ai coltivatori delle terre annesse.

Educazione

Per dare luce a tutte le sfumature di Zanzibar, è nata l’idea che ha trovato la sua piena realizzazione nel progetto Donnino’s Family School. A Zanzibar esistono molte scuole e asili per tutte le esigenze, ma tutte escludono bambini/e disabili lasciando che vengano sempre più emarginati.

Nel 2020 abbiamo realizzato a Nungwi la prima aula scolastica aperta alla diversità, con una insegnante specializzata, per 3 giorni alla settimana. Dopo un anno, l'iniziativa viene accolta da una Madrassa nel centro del villaggio di Kendwa e, ad oggi, nelle prime aule della nostra scuola costruite a Kilombero nel centro dell’isola, sono ben 80 i bambini disabili con qualsiasi patologia ad avere uno spazio di apprendimento e gioco guidato da 5 insegnanti specializzate, a poter usufruire di cure mediche specifiche e, grazie alle donazioni, di due mini scuolabus per andare a prendere e riportare a casa, ogni giorno di scuola, ogni singolo bambino.

Da qui nasce una scuola che dà voce ai colori e spazio all’espressione. Da un piccolo spazio si è alimentato il sogno di offrire un futuro a colori per i bambini diversamente abili di Zanzibar, così l’iniziativa si trasforma in un grande progetto dedicato che prende forma in Donnino’s Family School, il primo campus scolastico aperto alla diversità e pronto a fornire a ognuno gli strumenti per ritagliare il proprio spazio nel mondo.

Il progetto è stato realizzato da Tommaso Gabba & Martina Gangi, architetti milanesi specializzati nella costruzione di edifici ecosostenibili e specializzati in adattabilità in Africa anche attraverso studi sui cambiamenti climatici di oggi e del futuro.

La Donnino’s Family School prevede la costruzione delle aule asilo, e le aule per la primaria e secondaria.

É un complesso progetto architettonico ecosostenibile e modulare sulla base della tradizione locale che prevede orti, spazi e verdi cortili.

All’interno della DFS vivranno fino a 300 bambini disabili, insegnanti e volontari. Ci saranno 10 aule, 10 laboratori, uffici, una clinica multispecialistica, un’area per la fisioterapia con piscina, dormitori, mensa e 3 ettari di orti per la vendita diretta e il sostentamento interno.

Costi di realizzazione